🖊️ Come ogni fine anno, arriva il momento di riflettere su bilanci e valutazioni.
L’Ambasciatore Ettore Sequi, in un articolo per La Stampa, ha sintetizzato le principali crisi del 2024: dalle crescenti tensioni tra Stati Uniti, Cina e Russia, ai conflitti attivi in continua evoluzione, fino alla contestazione dell’attuale ordine internazionale da parte del Global South. Questo anno ha evidenziato come le interdipendenze – energetiche, tecnologiche o alimentari – possano facilmente trasformarsi in occasioni di conflitto.
Il 2025 si preannuncia cruciale per affrontare le crisi ereditate dagli anni passati, ma anche per anticipare le sfide future. In un mondo sempre più instabile, caratterizzato da un’epoca di “sfaldamento” della pace sarà essenziale non perdere di vista le priorità a lungo termine: il cambiamento climatico, la gestione dei flussi migratori, la lotta alla povertà e la regolamentazione dell’intelligenza artificiale.